La carne più popolare al mondo sorprende non è pollo né manzo

Molte persone sono convinte che la carne di pollo o quella di manzo siano le più consumate a livello globale, ma questa percezione è fortemente influenzata dalle abitudini alimentari tipiche delle cucine occidentali. In realtà, nessuna delle due detiene il primato mondiale. La carne più consumata al mondo, infatti, è spesso sottovalutata in Europa e sorprende molti per la sua diffusione planetaria.

Qual è la carne più diffusa al mondo

Come accennato, esistono numerose varietà di carne ampiamente apprezzate sia in Europa che nel resto del mondo, ma il primato non spetta né al manzo né al pollo. C’è infatti un altro tipo di carne che domina incontrastata il mercato globale. Ma di quale carne si tratta esattamente?

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La carne, come sappiamo, rappresenta un alimento fondamentale e largamente consumato in ogni angolo del pianeta, anche se le preferenze variano notevolmente da una regione all’altra. Scopriamo quindi qual è la carne più diffusa a livello mondiale e quali sono le ragioni che la rendono così popolare e richiesta.

La risposta è la carne di maiale, che da decenni si conferma al vertice dei consumi mondiali, superando nettamente sia il manzo che il pollo. Ma quali sono i fattori che rendono la carne suina così amata e diffusa? Quali motivi ne hanno decretato il successo globale?

Dove viene mangiata di più la carne di maiale

Come già evidenziato, alcune tipologie di carne sono più apprezzate di altre in base a fattori culturali, economici e geografici. La carne di maiale, in particolare, rappresenta circa il 36% del consumo globale di carne. Sapevate che la sua diffusione è così ampia?

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Infatti, la carne di maiale mantiene il primato anche rispetto a quella di manzo e di pollo: la sua quota si attesta intorno al 30% del consumo mondiale, mentre il pollo raggiunge il 33% e il manzo si ferma al 20%. In termini assoluti, si parla di oltre 100 milioni di tonnellate di carne suina prodotte ogni anno.

Questo primato si deve in particolare a due giganti demografici e culturali: la Cina e il Sud-Est asiatico. In queste aree, la carne di maiale è un elemento imprescindibile della dieta quotidiana. Basti pensare che la sola Cina consuma quasi la metà della produzione mondiale di carne suina, un dato che incide profondamente sugli equilibri globali del settore.

Perché il maiale è così apprezzato

I motivi che spiegano l’apprezzamento universale per la carne di maiale sono molteplici, ma uno dei principali è senza dubbio la sua straordinaria versatilità in cucina. Con il maiale si possono realizzare una vasta gamma di prodotti e piatti: dal prosciutto al salame, dal bacon alle costine, dagli stufati alla lonza. Ogni parte dell’animale viene valorizzata e utilizzata in modo creativo.

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Questa caratteristica permette di adattare la carne di maiale alle più diverse tradizioni culinarie locali, offrendo una varietà di sapori e preparazioni che soddisfano ogni palato. In Europa, ad esempio, il maiale è protagonista indiscusso della cucina italiana, tedesca, spagnola e dell’Europa orientale, dove insaccati e salumi occupano un posto di rilievo sulle tavole.

In Asia, invece, la carne di maiale è l’ingrediente principale di numerosi piatti iconici, come il maiale in agrodolce, gli involtini primavera, il ramen con chashu o il char siu cantonese. Un ulteriore vantaggio culturale è la sua presenza costante nelle tradizioni gastronomiche di moltissime nazioni, fatta eccezione per alcuni paesi a maggioranza musulmana o ebraica, dove il consumo è limitato da motivi religiosi.

Prezzo accessibile del maiale

Un altro elemento chiave che ha contribuito al successo globale della carne di maiale è il suo costo accessibile. L’allevamento del maiale, infatti, risulta più efficiente e meno oneroso rispetto a quello del manzo, poiché il maiale cresce rapidamente, necessita di meno spazio e consuma meno mangime.

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Dal punto di vista nutrizionale, la carne di maiale rappresenta una fonte eccellente di proteine ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B, ferro e zinco. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla scelta dei tagli: alcuni sono più magri e salutari, mentre altri risultano più ricchi di grassi e sodio.

In ogni caso, è consigliabile consumare la carne di maiale con moderazione, evitando eccessi e privilegiando prodotti freschi, poco lavorati e provenienti da allevamenti controllati. In questo modo, si possono apprezzare tutti i benefici di questa carne, riducendo al minimo i potenziali rischi per la salute.

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